Discussione:
Scoppia la bomba dei prestiti sociali COOP
(troppo vecchio per rispondere)
Venanzio da Roncobilaccio
2017-05-30 00:37:26 UTC
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Milano 25 Maggio Si chiamano«prestiti sociali». Le cooperative li hanno utilizzati per trasformarsi in banche senza averne i requisiti. Bankitalia ha taciuto ma ora i nodi vengono al pettine: rovinati in migliaia. E il peggio deve arrivare.

A Varese, per esempio, sono in 800. Rischiano di perdere tutti i loro risparmi: 7 milioni di euro. A Fidenza sono in 650 e rischiano di perdere 12,5 milioni di euro. A Milano Bollate sono in 700 e rischiano di perdere 16 milioni di euro. A Reggio Emilia sono in 2.250 e hanno già perso tutti i loro risparmi: 33 milioni di euro. E ora altri 1.730 rischiano di perderne ancora 22,5. Il motivo? Semplice: hanno affidato i loro risparmi a una cooperativa, come se fosse una banca. È possibile farlo? Sì, è possibile. Anzi, è stato per anni fin troppo facile. E così le cooperative hanno raccolto dai loro soci, in tutta Italia, oltre 11 miliardi di euro. Avete capito bene: 11 miliardi. Da 1 milione e 200 mila persone circa. Tutta gente semplice: pensionati, lavoratori, famiglie umili. Che, all’improvviso, potrebbero vedere saltare per aria il loro deposito. Puff, via, volatilizzato. Proprio come è successo a Varese, a Fidenza, a Bollate, a Reggio Emilia… [cut]

http://www.milanopost.info/2017/05/25/coop-scoppia-la-bolla-dei-prestiti-sono-a-rischio-11-miliardi-di-risparmi/
Roberto Deboni DMIsr
2017-05-30 02:00:33 UTC
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Post by Venanzio da Roncobilaccio
Milano 25 Maggio Si chiamano«prestiti sociali». Le cooperative li hanno utilizzati per trasformarsi in banche senza averne i requisiti. Bankitalia ha taciuto ma ora i nodi vengono al pettine: rovinati in migliaia. E il peggio deve arrivare.
A Varese, per esempio, sono in 800. Rischiano di perdere tutti i loro risparmi: 7 milioni di euro. A Fidenza sono in 650 e rischiano di perdere 12,5 milioni di euro. A Milano Bollate sono in 700 e rischiano di perdere 16 milioni di euro. A Reggio Emilia sono in 2.250 e hanno già perso tutti i loro risparmi: 33 milioni di euro. E ora altri 1.730 rischiano di perderne ancora 22,5. Il motivo? Semplice: hanno affidato i loro risparmi a una cooperativa, come se fosse una banca. È possibile farlo? Sì, è possibile. Anzi, è stato per anni fin troppo facile. E così le cooperative hanno raccolto dai loro soci, in tutta Italia, oltre 11 miliardi di euro. Avete capito bene: 11 miliardi. Da 1 milione e 200 mila persone circa. Tutta gente semplice: pensionati, lavoratori, famiglie umili. Che, all’improvviso, potrebbero vedere saltare per aria il loro deposito. Puff, via, volatilizzato. Proprio come è successo a Varese, a Fidenza, a Bollate, a Reggio Emilia… [cut]
http://www.milanopost.info/2017/05/25/coop-scoppia-la-bolla-dei-prestiti-sono-a-rischio-11-miliardi-di-risparmi/
Traduzione: "prestiti sociali" --> "prestiti da parte dei soci"

E non e' affatto una anomalia. In tutte le aziende i soci "prestano
soldi", occasionalmente o permanentemente. La ragione e' che se non
ci credono loro alla loro azienda, chi dovrebbe crederci ?

Anomalia e' (anzi "era") quella di perdere questi soldi: e' quello
che accade quando viene dichiarato il "fallimento" della azienda.

Quanto accaduto ai "soci" delle "COOP" fallite non e' diverso da
quello che e' accaduto ad un mare di azionisti (mi riferisco ai
"non speculatori", quelli che che con disprezzo dai consulenti di
banca sono chiamati "cassettisti") di aziende quotate in borsa.
Quando l'azienda in cui avevano creduto e' fallita o
e' stata ristrutturata, hanno perso tutto o quasi.

Da questo punto di vista, le "COOP" hanno tenuto duro piu' a lungo,
ma alla fine, avendo perso il bacino di clienti causa i fallimenti
delle altre aziende (un disoccupato o esodato ha pochi soldi da
spendere), anche loro hanno subito il colpo.

Aggiungo che molti dei soci meno giovani, hanno potuto vedere
crescere molto bene il loro capitale, pero' non si sono certamente
lamentati allora. Purtroppo cio' che rende "molto" e' anche piu'
"rischioso" (altrimenti l'offerta di prestiti anche da non soci,
tipo le banche, sarebbe talmente concorrenziale da fare perdere
in rendimento).

E' vero pero' che in Italia ci sono troppi casi tipo Parmalat
o Cogeme SET o le recenti banche fallite, in cui salta fuori che
le autorita' di controllo erano colluse (o almeno negligenti)
con i responsabili di "contabilita' creativa".

Chi non capisce che azionisti o coop-soci o obbligazionisti delle
banche, etc. sono tutti stessi, con lo stesso problema (istituzioni
corrotte ed autorita' di controllo imbelli o negligenti) fa il
gioco del "divide et impera", mettendo "poveri" (inteso in senso
di "vittime", perche' chi ha perso centinaia di migliaia di euro
non si puo' definire un povero - almeno non fino al momento della
perdita) contro "poveri".
Stef
2017-05-30 14:29:23 UTC
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Post by Venanzio da Roncobilaccio
Milano 25 Maggio Si chiamano«prestiti sociali». Le cooperative li hanno utilizzati per trasformarsi in banche senza averne i requisiti. Bankitalia ha taciuto ma ora i nodi vengono al pettine: rovinati in migliaia. E il peggio deve arrivare.
A Varese, per esempio, sono in 800. Rischiano di perdere tutti i loro risparmi: 7 milioni di euro. A Fidenza sono in 650 e rischiano di perdere 12,5 milioni di euro. A Milano Bollate sono in 700 e rischiano di perdere 16 milioni di euro. A Reggio Emilia sono in 2.250 e hanno già perso tutti i loro risparmi: 33 milioni di euro. E ora altri 1.730 rischiano di perderne ancora 22,5. Il motivo? Semplice: hanno affidato i loro risparmi a una cooperativa, come se fosse una banca. È possibile farlo? Sì, è possibile. Anzi, è stato per anni fin troppo facile. E così le cooperative hanno raccolto dai loro soci, in tutta Italia, oltre 11 miliardi di euro. Avete capito bene: 11 miliardi. Da 1 milione e 200 mila persone circa. Tutta gente semplice: pensionati, lavoratori, famiglie umili. Che, all’improvviso, potrebbero vedere saltare per aria il loro deposito. Puff, via, volatilizzato. Proprio come è successo a Varese, a Fidenza, a Bollate, a Reggio Emilia… [cut]
http://www.milanopost.info/2017/05/25/coop-scoppia-la-bolla-dei-prestiti-sono-a-rischio-11-miliardi-di-risparmi/
Il gatto e la volpe sono sempre attivi

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