Proteggere i risparmi dall'uscita dall'euro

[Unilì]

Entro i prossimi mesi ritengo opportuno mettere i miei risparmi in
titoli di Stato stranieri in vista del rischio dell'uscita dall'Euro.
Ovviamente in Paesi migliori dell'Italia, per non cadere dalla padella
nella brace.
Il rovescio della medaglia è che piu' i Paesi sono buoni (es.
Germania), piu' i titoli di stato hanno rendimenti negativi.
In altre parole, se compro titoli di Stato tedeschi, in caso di
dissoluzione dell'euro avrei marchi e sarei ricco (si fa per dire) ma
in caso si rimanesse nell'euro avrei un gain negativo avendoli
acquistati sopra il 100
Viceversa se compro titoli di stato di Paesi PIGS peggiori dell'Italia
(Grecia?), in caso di uscita dall'euro mi troverei con una moneta che
svaluterebbe piu' della lira.
Quale potrebbe essere un buon compromesso?
Preferirei titoli attualmente in valuta euro così se NON si esce
dall'euro non ho il rischio valuta.
Spagna? Non sarà messa benissimo ma meglio dell'Italia è.
Polonia? (che non prende immigrati)
Grazie dei consigli

[Unilì]

Entro i prossimi mesi ritengo opportuno mettere i miei risparmi in titoli di
Stato stranieri in vista del rischio dell'uscita dall'Euro.
Ovviamente in Paesi migliori dell'Italia, per non cadere dalla padella nella
brace.
Il rovescio della medaglia è che piu' i Paesi sono buoni (es. Germania), piu'
i titoli di stato hanno rendimenti negativi.
In altre parole, se compro titoli di Stato tedeschi, in caso di dissoluzione
dell'euro avrei marchi e sarei ricco (si fa per dire) ma in caso si rimanesse
nell'euro avrei un gain negativo avendoli acquistati sopra il 100
Viceversa se compro titoli di stato di Paesi PIGS peggiori dell'Italia
(Grecia?), in caso di uscita dall'euro mi troverei con una moneta che
svaluterebbe piu' della lira.
Quale potrebbe essere un buon compromesso?
Preferirei titoli attualmente in valuta euro così se NON si esce dall'euro
non ho il rischio valuta.
Spagna? Non sarà messa benissimo ma meglio dell'Italia è.
Polonia? (che non prende immigrati)
Grazie dei consigli

Valuterei anche l'idea di ritirare il contante e metterlo in una
cassetta di sicurezza in banca.
Il problema è: se lo dichiaro come depositato in cassetta siamo
daccapo, in caso di uscita dall'euro rischierei la requisizione per
essere convertito nella nuova moneta; se non lo dichiaro, nella
remotissima possibilità di furto, mi ritroverei col pugno di mosche.
E' evento frequente che le cassette di sicurezza delle banche vengano
svaligiate? E, teoricamente, un direttore di banca infedele, ha
entrambe le chiavi per poter rubare nelle cassette o la seconda chiave
viene data SOLTANTO al cliente?

[marmellata23]

On Sun, 15 Jul 2018 20:33:02 +0200

Post by Unilì
Entro i prossimi mesi ritengo opportuno mettere i miei risparmi in
titoli di Stato stranieri in vista del rischio dell'uscita dall'Euro.
Ovviamente in Paesi migliori dell'Italia, per non cadere dalla
padella nella brace.

Basta difatti un normale Conto Titoli per proteggersi dal rischio Banca
e dal rischio paese. Molti esportano il denaro all'estero
compromettendo il bilancio di Target2 ed esponendosi alla persecuzione
fiscale se si vuole stare in regola con compilazione del quadro RW nei
Redditi PF e applicazione di Ivafe e compagnia. Il conto titoli
dovrebbe essere al riparo anche dalle procedure di eventuale bail-in
bancario e per questo chiedo conferma a qualcuno piu' esperto di me.
Per i titoli da scegliere c'e' l'imbarazzo della scelta e il rischio
cambio, e' ovvio. Valuta un po' di oro monetato.

[Bowlingbpsl]

Post by Unilì
Entro i prossimi mesi ritengo opportuno mettere i miei risparmi in
titoli di Stato stranieri in vista del rischio dell'uscita dall'Euro.

Si, vabbe'.

Non fermarti all'Europa.
Altroconsumo Finanza, consigliava il rand sudafricano.
Ora e' passato a suggerire il peso messicano.

Titoli emessi da enti sovranazionali, di affidabilita' eccellente, come la
Bei o la Birs.
Cosi' c'e' solo il rischio di cambio. Oltre al "rischio" che non succeda
niente di quanto paventato.
Il peso messicano, da' pure un tasso di interesse discretamente succoso,
in questi tempi di siccita'.
Poi ci sono sempre gli ETF, tipo il Pimco, che sta attirando parecchio
interesse... altro? Azioni ameriggane ed albionesi, oculatamente scelte?


Fabrizio

[Unilì]

Post by Bowlingbpsl

Post by Unilì
Entro i prossimi mesi ritengo opportuno mettere i miei risparmi in
titoli di Stato stranieri in vista del rischio dell'uscita dall'Euro.

Si, vabbe'.
Non fermarti all'Europa.
Altroconsumo Finanza, consigliava il rand sudafricano.
Ora e' passato a suggerire il peso messicano.
Titoli emessi da enti sovranazionali, di affidabilita' eccellente, come la
Bei o la Birs.
Cosi' c'e' solo il rischio di cambio. Oltre al "rischio" che non succeda
niente di quanto paventato.
Il peso messicano, da' pure un tasso di interesse discretamente succoso, in
questi tempi di siccita'.
Poi ci sono sempre gli ETF, tipo il Pimco, che sta attirando parecchio
interesse... altro? Azioni ameriggane ed albionesi, oculatamente scelte?

Il problema è: un eventuale titoto in valuta estera (es. un bund
tedesco) in un conto titoli italiano potrebbe essere requisito e/o
venduto forzosamente e l'importo convertito in lire il giorno
dell'uscita dall'euro (e probabile conseguente bank run e default)?

Perche' in quel caso allora davvero è meglio il "materasso" (oltretutto
in bund sono in perdita), materasso in senso figurato, che potrebbe
essere una cassetta di sicurezza in banca o un nascondiglio in casa
fatto secondo la fantasia di ognuno (controparete in cantina, ecc)

Altra domanda: da residente in Italia posso aprire in Germania un conto
corrente di diritto tedesco in una banca tedesca?

[marmellata23]

On Sat, 28 Jul 2018 11:18:22 +0200

Post by Unilì

Post by Bowlingbpsl

Post by Unilì
Entro i prossimi mesi ritengo opportuno mettere i miei risparmi in
titoli di Stato stranieri in vista del rischio dell'uscita
dall'Euro.

Si, vabbe'.
Non fermarti all'Europa.
Altroconsumo Finanza, consigliava il rand sudafricano.
Ora e' passato a suggerire il peso messicano.
Titoli emessi da enti sovranazionali, di affidabilita' eccellente,
come la Bei o la Birs.
Cosi' c'e' solo il rischio di cambio. Oltre al "rischio" che non
succeda niente di quanto paventato.

Il problema è: un eventuale titoto in valuta estera (es. un bund
tedesco) in un conto titoli italiano potrebbe essere requisito e/o
venduto forzosamente e l'importo convertito in lire il giorno
dell'uscita dall'euro (e probabile conseguente bank run e default)?

Tutto e' possibile ma lo ritengo improbabile e difficilmente
implementabile. In emergenza si fanno cose semplici. Il conto titoli e'
difficilmente aggredibile da misure forzose diversamente dal semplice
conto corrente.

Post by Unilì
Perche' in quel caso allora davvero è meglio il
"materasso" (oltretutto in bund sono in perdita), materasso in senso
figurato, che potrebbe essere una cassetta di sicurezza in banca o un
nascondiglio in casa fatto secondo la fantasia di ognuno
(controparete in cantina, ecc)

Una piccola riserva di emergenza di questo tipo e' consigliabile a mio
avviso. Considera anche oro fisico.

Post by Unilì
Altra domanda: da residente in Italia posso aprire in Germania un
conto corrente di diritto tedesco in una banca tedesca?

Si, lo puoi fare ma te lo sconsiglio. Finche' hai la residenza
anagrafica in Italia questo tipo di comportamento e' oggetto di
persecuzione fiscale con obblighi pesanti di rendicontazione e
tassazione (vedi compilazione di quadro RW in Redditi PF...). E non ci
sono abbastanza commercialisti preparati per seguirti su questo
terreno. La globalizzazione in realta' e' per poche grosse realta'
multinazionali, per tutti gli altri conta ancora la residenza
anagrafica e fiscale.

[Unilì]

Post by marmellata23

Post by Unilì
Perche' in quel caso allora davvero è meglio il
"materasso" (oltretutto in bund sono in perdita), materasso in senso
figurato, che potrebbe essere una cassetta di sicurezza in banca o un
nascondiglio in casa fatto secondo la fantasia di ognuno
(controparete in cantina, ecc)

Una piccola riserva di emergenza di questo tipo e' consigliabile a mio
avviso. Considera anche oro fisico.

Per l'oro fisico ho paura di incappare in uno spread pazzesco tra
lettera e denaro quando cerchero' di venderlo.

Invece le banconote di euro rimarranno valide (nel resto dell'UE) e non
deprezzeranno in caso di uscita dell'Italia dall'Euro e probabilmente
continueranno a circolare sottobanco.

In Ucraina ad esempio circolano Euro e soprattutto Dollari sottobanco
(e non è neanche mai stata la valuta ufficiale), figuriamoci in Italia
dove la gente ne nasconderà un po'.

Già immagino l'idraulico o il medico "fanno 400 mila lire, oppure 100
euro".

Con una cantina o taverna nel sottosuolo sotto casa, nessuno (ladri
compresi) puo' sapere che il muro è in realtà un contromuro che
nasconde una ministanza dove sono nascosti i soldi.

Il problema è proteggerli da umidità e infiltrazioni di acqua.

Perche' si tratterebbe di murarli per andare a riprenderli (io o chi ci
sarà al posto mio) tra 5 / 10 anni.

[marmellata23]

On Mon, 30 Jul 2018 20:54:31 +0200

Post by Unilì

Post by marmellata23

Post by Unilì
Perche' in quel caso allora davvero è meglio il
"materasso" (oltretutto in bund sono in perdita), materasso in
senso figurato, che potrebbe essere una cassetta di sicurezza in
banca o un nascondiglio in casa fatto secondo la fantasia di ognuno
(controparete in cantina, ecc)

Una piccola riserva di emergenza di questo tipo e' consigliabile a
mio avviso. Considera anche oro fisico.

Per l'oro fisico ho paura di incappare in uno spread pazzesco tra
lettera e denaro quando cerchero' di venderlo.

E' vero ma stiamo parlando di situazioni di emergenza e l'oro sara'
l'ultima risorsa da spendere ("moneta cattiva scaccia moneta buona"). E'
tradizione di ogni famiglia avere gelosamente conservato l'oro di
famiglia. Questo deve essere considerato come ultima risorsa da
spendere in condizioni di emergenza e in circostanze imprevedibili e
non deve essere inteso come investimento. Si tratta di poche migliaia di
euro di controvalore. Ma e' come investire in misure di sicurezza,
farsi una porta blindata ad esempio: costa ma fa sentire piu' sicuri.

[Bowlingbpsl]

Post by Unilì

Post by Bowlingbpsl
Titoli emessi da enti sovranazionali, di affidabilita' eccellente,
come la Bei o la Birs.
Cosi' c'e' solo il rischio di cambio. Oltre al "rischio" che non
succeda niente di quanto paventato.
Il peso messicano, da' pure un tasso di interesse discretamente
succoso, in questi tempi di siccita'.
Poi ci sono sempre gli ETF, tipo il Pimco, che sta attirando
parecchio interesse... altro? Azioni ameriggane ed albionesi,
oculatamente scelte?

Il problema è: un eventuale titoto in valuta estera (es. un bund
tedesco) in un conto titoli italiano potrebbe essere requisito e/o
venduto forzosamente e l'importo convertito in lire il giorno
dell'uscita dall'euro (e probabile conseguente bank run e default)?

Si, e poi ti sparano un colpo in testa per prenderti li sordi. Oppure gli
alieni ti disintegrano, prima che prendano il morbillo.

Post by Unilì
Perche' in quel caso allora davvero è meglio il "materasso"
(oltretutto in bund sono in perdita), materasso in senso figurato,

N26, dice Serra su Altroconsumo Finanza, e' pikkola banka teutonika con
cui aprire conto dal tuo telefono.
C/C online, con prepagata. Non rende e non costa.
Ha l'anello al nas... no, dicevo l'iban tedesko che tanto desideri.

Disgraziatamente, dice Somma, i bilanci... non ci sono. Non sono
pubblicati. Lui li ha chiesto alal banca ed ha ricevuto un pernacchio. La
bundesbank, dice che sono riservati ("eh?") e comunque, hanno pubblicato
qualche robetta del 2016.

Dimmi: con questi dati, tu avresti piu' paura di un'improbabile e ridicola
uscita dall'euro... o di perdere i tuoi soldi in una banca priva di
garanzie?

Post by Unilì
che potrebbe essere una cassetta di sicurezza in banca o un
nascondiglio in casa fatto secondo la fantasia di ognuno
(controparete in cantina, ecc)

Mah. Quando lo sbattimento e' eccessivo...


Fabrizio