Unilì
2018-11-03 12:37:40 UTC
Come avevo già scritto e sperando che possa essere utile ad altri,
cercavo un conto in euro di diritto tedesco per salvaguardare la valuta
in caso di uscita dell'Italia dall'Euro o di adozione di "euro a 2
velocità" o in ogni caso, di cambio di valuta Italiana, che
comporterebbe la conversione forzosa e a sorpresa dei risparmi degli
Italiani in una valuta toiletpaper.
====SALTARE QUESTA PARTE PER CHI SA GIA' I RISCHI DELL'USCITA DALL'EURO
E VUOL SUBITO ANDARE ALLA MIA RECENSIONE DI N26====
La storiella è già stata raccontata e ri raccontata ma per chi ancora
non lo sapesse/immaginasse, in caso di uscita dell'Italia dall'euro
convertirebbero il saldo in banca in un'altra valuta, ovviamente di un
importo tale che il suo corrispondente in euro sarebbe il medesimo di
prima della conversione.
Supponendo di tornare alla lira, convertirebbero con cambio 1 euro =
1936,27 lire
Supponendo di passare al tallero potrebbero ad esempio decidere che il
cambio è, per semplicità, 1 tallero = 1 euro.
Il problema è che da quel momento in poi il cambio non è fisso ma
seguirebbe le logiche di mercato.
Questo significa che alla riapertura dei mercati, la lira o tallero
svaluterebbero rispetto all'euro. Questo innescherà un circolo vizioso:
corsa agli sportelli (bank run) dei risparmiatori che cercheranno di
prelevare i loro risparmi ormai in talleri e convertirli in una moneta
forte (euro o dollaro) con due conseguenze:
-la conversione di massa di talleri o lire in euro comporterà ancora di
piu' la svalutazione di talleri e lire (tutti vogliono dare via talleri
in cambio di euro, finirà che i talleri si venderanno al chilo e non
varranno la carta su cui sono stampati)
-la corsa al prelievo (bank run) comporterà che le banche rimarranno
senza liquidità.
Nel frattempo i furbi hanno già da tempo messo al sicuro i loro
risparmi "in euro" o con le banconote in una cassetta di sicurezza
(nessuna legge lo vieta) o in casa sotto il materasso (con gli ovvi
rischi di furti) o, sempre in casa, in qualche nascondiglio un po' piu'
furbo (esempio una cassaforte dentro una controparete di veri mattoni e
malta in cantina, proteggendola ovviamente da infiltrazioni di acqua,
se qualcuno si intrufolasse in cantina non potrebbe sospettare che la
cantina non finisce dopo la parete ma sfondandola c'è un intercapedine
che contiene una cassaforte, e comunque per sfondare la parete ci
vorrebbero ore e molto rumore), oppure in investimenti esteri e qui' è
un problema perché:
-i titoli di Stato in euro di Paesi "buoni" sono praticamente in
perdita: non ti remurerano perche' gli presti i soldi, ma sei tu che
paghi loro perche' tengano al sicuro i tuoi soldi.
-ad investire su titoli in valuta diverse dall'euro c'è il rischio
cambio
Allora ho trovato il conto N26, un conto di diritto tedesco apribile
dall'Italia, lo apri, ci metti i soldi, non ti rendono niente, ma
verosimilmente se l'Italia esce dall'euro non dovrebbero seguire la
sorte dell'Italia
========FINE PARTE DA SALTARE========
Esperienza con N26.
Apparentemente sembra tutto facile, mi chiede nome e cognome e data di
nascita, mi pare che pure il codice fiscale sia opzionale.
Poi mi chiede di fotografare la carta di identità e qui casca l'asini:
per 10 giorni avro' provato piu' di 20 volte a inviargli le foto della
carta di identità ma un messaggio automatico mi diceva che non andava
bene. Eppure sullo schermo del mio smartphone le foto apparivano
perfette.
Ho provato a fare foto con diversi tipi di luce e SEMPRE mi arrivava
puntualmente dopo 20 minuti il messaggino di errore.
Il servizio clienti, che risponde in chat dopo 1 o 2 ore di attesa, si
limitava a dire che "la qualità delle foto non era buona".
Alla fine provo a chiamare un numero di telefono ma il numero di
telefono mi dice di contattarli via chat. 8-o
Su una recensione poi leggo che anche altri non sono mai riusciti a
iscriversi con la foto della carta di identità. Provo con il passaporto
e va a buon fine alla prima.
Tutto questo andirvieni pero' mi ha posto delle perplessità:
-alla banca mi loggo con username e password. Punto. No token OTP, no
tabella dei codici (tipo quelli dei videogames che su un foglio di
codici te ne chiedono solo alcuni)... una semplice username e password
come se mi loggassi a un forum di taglio e cucito
-non c'è un numero di telefono da chiamare, ovverosia c'è ma è
farlocco: lo chiami e una voce automatica ti dice di contattarli via
chat, che rispondono dopo 1 o 2 ore e a volte non rispondono proprio.
SE UN GIORNO TI SVEGLI E IL SITO DA' "impossibile caricare la pagina"
CHE FAI?
Insomma, sono un po' perplesso a mettete tutti i miei risparmi in una
banca del genere, non vorrei ritrovarmi con un caso simile alla banca
romanelli.
Alla sede legale della banca https://tinyurl.com/y8dno6rm
https://www.google.com/maps/place/Klosterstra%C3%9Fe+62,+10179+Berlin,+Germania/@52.5161248,13.412357,3a,50.2y,90.29h,88.55t/data=!3m6!1e1!3m4!1soHyzb1Mr_gvHTX2NUtkcBQ!2e0!7i13312!8i6656!4m5!3m4!1s0x47a84e23e6170cdd:0x99467f1f7f8fb5d9!8m2!3d52.5160889!4d13.4125491
non c'è neanche una targa con scritto "N26 bank". Anche se fosse un
edificio condiviso con altri uffici, una targa in basso dovrebbe
esserci;
mah.... ho paura...
cercavo un conto in euro di diritto tedesco per salvaguardare la valuta
in caso di uscita dell'Italia dall'Euro o di adozione di "euro a 2
velocità" o in ogni caso, di cambio di valuta Italiana, che
comporterebbe la conversione forzosa e a sorpresa dei risparmi degli
Italiani in una valuta toiletpaper.
====SALTARE QUESTA PARTE PER CHI SA GIA' I RISCHI DELL'USCITA DALL'EURO
E VUOL SUBITO ANDARE ALLA MIA RECENSIONE DI N26====
La storiella è già stata raccontata e ri raccontata ma per chi ancora
non lo sapesse/immaginasse, in caso di uscita dell'Italia dall'euro
convertirebbero il saldo in banca in un'altra valuta, ovviamente di un
importo tale che il suo corrispondente in euro sarebbe il medesimo di
prima della conversione.
Supponendo di tornare alla lira, convertirebbero con cambio 1 euro =
1936,27 lire
Supponendo di passare al tallero potrebbero ad esempio decidere che il
cambio è, per semplicità, 1 tallero = 1 euro.
Il problema è che da quel momento in poi il cambio non è fisso ma
seguirebbe le logiche di mercato.
Questo significa che alla riapertura dei mercati, la lira o tallero
svaluterebbero rispetto all'euro. Questo innescherà un circolo vizioso:
corsa agli sportelli (bank run) dei risparmiatori che cercheranno di
prelevare i loro risparmi ormai in talleri e convertirli in una moneta
forte (euro o dollaro) con due conseguenze:
-la conversione di massa di talleri o lire in euro comporterà ancora di
piu' la svalutazione di talleri e lire (tutti vogliono dare via talleri
in cambio di euro, finirà che i talleri si venderanno al chilo e non
varranno la carta su cui sono stampati)
-la corsa al prelievo (bank run) comporterà che le banche rimarranno
senza liquidità.
Nel frattempo i furbi hanno già da tempo messo al sicuro i loro
risparmi "in euro" o con le banconote in una cassetta di sicurezza
(nessuna legge lo vieta) o in casa sotto il materasso (con gli ovvi
rischi di furti) o, sempre in casa, in qualche nascondiglio un po' piu'
furbo (esempio una cassaforte dentro una controparete di veri mattoni e
malta in cantina, proteggendola ovviamente da infiltrazioni di acqua,
se qualcuno si intrufolasse in cantina non potrebbe sospettare che la
cantina non finisce dopo la parete ma sfondandola c'è un intercapedine
che contiene una cassaforte, e comunque per sfondare la parete ci
vorrebbero ore e molto rumore), oppure in investimenti esteri e qui' è
un problema perché:
-i titoli di Stato in euro di Paesi "buoni" sono praticamente in
perdita: non ti remurerano perche' gli presti i soldi, ma sei tu che
paghi loro perche' tengano al sicuro i tuoi soldi.
-ad investire su titoli in valuta diverse dall'euro c'è il rischio
cambio
Allora ho trovato il conto N26, un conto di diritto tedesco apribile
dall'Italia, lo apri, ci metti i soldi, non ti rendono niente, ma
verosimilmente se l'Italia esce dall'euro non dovrebbero seguire la
sorte dell'Italia
========FINE PARTE DA SALTARE========
Esperienza con N26.
Apparentemente sembra tutto facile, mi chiede nome e cognome e data di
nascita, mi pare che pure il codice fiscale sia opzionale.
Poi mi chiede di fotografare la carta di identità e qui casca l'asini:
per 10 giorni avro' provato piu' di 20 volte a inviargli le foto della
carta di identità ma un messaggio automatico mi diceva che non andava
bene. Eppure sullo schermo del mio smartphone le foto apparivano
perfette.
Ho provato a fare foto con diversi tipi di luce e SEMPRE mi arrivava
puntualmente dopo 20 minuti il messaggino di errore.
Il servizio clienti, che risponde in chat dopo 1 o 2 ore di attesa, si
limitava a dire che "la qualità delle foto non era buona".
Alla fine provo a chiamare un numero di telefono ma il numero di
telefono mi dice di contattarli via chat. 8-o
Su una recensione poi leggo che anche altri non sono mai riusciti a
iscriversi con la foto della carta di identità. Provo con il passaporto
e va a buon fine alla prima.
Tutto questo andirvieni pero' mi ha posto delle perplessità:
-alla banca mi loggo con username e password. Punto. No token OTP, no
tabella dei codici (tipo quelli dei videogames che su un foglio di
codici te ne chiedono solo alcuni)... una semplice username e password
come se mi loggassi a un forum di taglio e cucito
-non c'è un numero di telefono da chiamare, ovverosia c'è ma è
farlocco: lo chiami e una voce automatica ti dice di contattarli via
chat, che rispondono dopo 1 o 2 ore e a volte non rispondono proprio.
SE UN GIORNO TI SVEGLI E IL SITO DA' "impossibile caricare la pagina"
CHE FAI?
Insomma, sono un po' perplesso a mettete tutti i miei risparmi in una
banca del genere, non vorrei ritrovarmi con un caso simile alla banca
romanelli.
Alla sede legale della banca https://tinyurl.com/y8dno6rm
https://www.google.com/maps/place/Klosterstra%C3%9Fe+62,+10179+Berlin,+Germania/@52.5161248,13.412357,3a,50.2y,90.29h,88.55t/data=!3m6!1e1!3m4!1soHyzb1Mr_gvHTX2NUtkcBQ!2e0!7i13312!8i6656!4m5!3m4!1s0x47a84e23e6170cdd:0x99467f1f7f8fb5d9!8m2!3d52.5160889!4d13.4125491
non c'è neanche una targa con scritto "N26 bank". Anche se fosse un
edificio condiviso con altri uffici, una targa in basso dovrebbe
esserci;
mah.... ho paura...